Nutrizionista svela il significato nascosto delle sigle sul tonno in scatola: “Alcune zone sono altamente inquinate”

Vi siete mai fermati a chiedervi cosa significano tutte quelle sigle misteriose sulle etichette del tonno in scatola? Se la risposta è no, preparatevi a rimanere a bocca aperta. Un video virale del nutrizionista Alessio Barbuto, pubblicato sul suo canale @nutrizionista.barbuto, sta letteralmente rivoluzionando il modo in cui facciamo la spesa, svelando segreti che potrebbero cambiare per sempre le vostre abitudini alimentari.

Quello che sembra un semplice numero stampato sull’etichetta è in realtà una vera e propria bussola per la qualità del prodotto che state acquistando. La sigla FAO, seguita da un numero, non è solo un dettaglio tecnico: è il vostro passaporto per una scelta consapevole e sicura che può determinare l’impatto sulla vostra salute quotidiana.

Decifrare le Zone di Pesca FAO: La Mappa della Qualità

Come spiega @nutrizionista.barbuto nel suo video educativo, “la sigla FAO indica il mare in cui il tonno è stato pescato, quindi anche la qualità del tonno, perché ci sono zone più inquinate e zone meno inquinate”. Un’informazione che dovrebbe essere scritta a caratteri cubitali su ogni confezione, considerando l’impatto diretto sulla nostra alimentazione.

Non tutti i mari sono uguali, e il nutrizionista ci offre una guida dettagliata per orientarci in questo labirinto acquatico. Secondo quanto emerge dal video, esistono zone di eccellenza e altre decisamente da evitare per tutelare la propria salute.

Tonno FAO 37 e 27: Le Zone Premium per la Salute

Le zone migliori sono identificate dai codici 37 e 27. Il 37 corrisponde al Mediterraneo, mentre il 27 rappresenta i mari del nord. Questi ultimi sono particolarmente interessanti: come sottolinea l’esperto, “sono mari freddi come ad esempio il salmone che sopravvive in modo selvaggio a questi mari freddi ha pochissimo grasso perché lo consuma per sopravvivere per cacciare”.

I mari del nord, caratterizzati da acque più fredde e meno inquinate, producono pesci con caratteristiche nutrizionali superiori. Le basse temperature costringono i pesci a un maggiore dispendio energetico, risultando in carni più magre e ricche di acidi grassi omega-3 di alta qualità.

Zone FAO da Evitare: Oceano Indiano Sotto Osservazione

Al contrario, le zone 51 e 56, corrispondenti all’Oceano Indiano, sono “altamente inquinate” e rappresentano quelle “da evitare proprio”, secondo le indicazioni fornite da @nutrizionista.barbuto. La scelta di prodotti provenienti da queste aree può comportare una maggiore esposizione a contaminanti ambientali.

https://www.tiktok.com/@nutrizionista.barbuto/video/7358833852757982592

Quale zona FAO scegli per il tuo tonno in scatola?
FAO 37 Mediterraneo sicuro
FAO 27 Mari del Nord
FAO 77 Pacifico compromesso
FAO 51 Oceano Indiano
Non controllo mai le etichette

Nel video, Barbuto esamina anche una scatoletta con codice FAO 77, che corrisponde alla zona di pesca del Pacifico Centro-Orientale. La sua valutazione è pragmatica: “È una zona né tra le migliori né tra le peggiori. È una via di mezzo”.

Tonno in Scatola e Sicurezza Alimentare: Cosa Dice la Scienza

La rivelazione di @nutrizionista.barbuto non è solo un fatto tecnico, ma una vera e propria rivoluzione nel modo di fare la spesa. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il consumo consapevole di prodotti ittici è fondamentale per ridurre l’esposizione a contaminanti ambientali come mercurio e metalli pesanti, particolarmente concentrati in acque inquinate.

Scegliere prodotti da zone meno inquinate significa supportare pratiche di pesca più sostenibili e contribuire alla tutela degli ecosistemi marini, oltre a garantire una migliore qualità nutrizionale per la propria famiglia.

Come Scegliere il Tonno Migliore: Guida Pratica alla Spesa

La prossima volta che vi trovate davanti allo scaffale del tonno in scatola, armatevi di questa nuova consapevolezza. Cercate le sigle FAO 37 e 27 per le opzioni migliori, considerate la 77 come compromesso accettabile, ed evitate assolutamente le zone 51 e 56.

  • FAO 37 (Mediterraneo) e FAO 27 (Mari del Nord): scelta ottimale per qualità e sicurezza
  • FAO 77 (Pacifico Centro-Orientale): opzione intermedia accettabile
  • FAO 51 e 56 (Oceano Indiano): zone altamente inquinate da evitare

Il consiglio finale di @nutrizionista.barbuto è chiaro e pratico: “Salvati questo video così quando la prossima volta farei la spesa e vorrai controllare la provenienza del tonno sai quale scegliere”. Un invito che migliaia di utenti hanno già raccolto, trasformando un gesto quotidiano come la spesa in un atto di consapevolezza e cura per la propria salute.

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